CHIESA DELLA DISCIPLINA

Risale al XV-XVIII secolo e viene chiamata Chiesa della Disciplina per la congregazione della Disciplina che la resse dal 1806 oppure Oratorio della Visitazione per le molte opere che ricordano la visita di Maria alla cugina Elisabetta.
All’esterno presenta una facciata barocca, in cui possiamo notare la prima opera della Visitazione, con Maria dalla cugina Elisabetta e a fianco 2 angioletti sopra il portale d’ingresso.
Ai lati sono presenti due nicchie contenenti due statue, una di San Francesco e una di un Papa a noi ignoto.
In cima vediamo altre 2 sculture di frati sconosciuti e sulla cima, sopra il timpano, una croce in ferro.
L’interno si presenta come un ambiente raccolto e intimo, destinato alla preghiera, con una navata spoglia.
Sull’altare si può ammirare un’altra rappresentazione della Visitazione chiamata “Pala della Visitazione” di Orazio Farinati (1559-1616).
Sulla parete di sinistra troviamo una nicchia con all’interno un gruppo ligneo del XVI secolo raffigurante l’incontro tra Maria ed Elisabetta; entrambe appaiono abbigliate in rosso e blu, colori tradizionalmente attributi alla Madonna.
Da notare il cassettino che si apre nel ventre di Maria, destinato in passato ad accogliere preghiere soprattutto da parte di donne incinte.
Sempre sulla sinistra, nella cripta, é presente un pregevole gruppo ligneo della fine del XV secolo raffigurante il “Compianto sul Cristo morto” con 8 personaggi, opera di un anonimo scultore veronese.